lunedì 28 marzo 2011

Smash - Offspring

E' uno degli album che ascolto sempre volentieri e approfitto di questo post per consigliarne l'acquisto a chiunque non avesse mai avuto il piacere di sentirlo, in modo da poter godere di 14 canzoni veloci fra le quali davvero nessuna sembra di qualità inferiore alle altre. Come infatti pochi altri album ognuna delle tracce avrebbe potuto essere pubblicata come singolo senza sfigurare in un confronto.
Si tratta di un album datato 1994 che non risente assolutamente degli anni trascorsi e che, non a caso, detiene ancora oggi il record di vendite per una casa discografica indipendente, trascinato da singoli molto famosi come Self esteem e Come out and play.
Ma al di là dell'indubbia qualità delle canzoni estratte, lo spirito dell'album lo si apprezza ancora meglio nelle tracce dal gusto più hardcore (e meno conosciute) del disco, da It'll be a long time a Bad habit.
Non mancano nell'album un paio canzoni dal suono molto più radiofonico tra le quali spicca senz'altro What happened to you che sembra anticipare in un certo senso il suono molto più pop dell'album Americana, stra-conosciuto ai più per il famoso singolo Pretty fly.
Personalmente per gusto e spirito resto legato al vecchio modello Offspring fatto di batteria veloce con accordi di chitarra semplici e furiosi. D'altra parte il punk non nasce come genere per virtuosi del suono, ma è anche grazie a questo spirito che alla fine degli anni '70 hanno rivoluzionato il mondo della musica e non solo.
Ora sicuramente tra il nichilismo autodistruttivo del Sex Pistols e la furia dei primi Offspring la differenza è tanta sotto molti punti di vista, ma vi assicuro che chi ama il genere non resterà deluso da Smash.
A chi seguirà il mio consiglio buon ascolto!