mercoledì 22 dicembre 2010

I nuovi Alice In Chains

Premettendo che in linea di massima i miei generi preferiti di musica sono Grunge, Punk e Metal, pur con molti distinguo all'interno dei settori, e qualche mese fa mi è stato regalato il nuovo album dei nuovi Alice In Chains, Black gives way to blue, parlo di "nuovi" Alice In Chains perché, anche se il gruppo è rimasto per 3/4 inalterato dagli anni '90, nel 2002 ha perso il frontman e icona Layne Staley. Il gruppo vegetava comunque in una specie di limbo produttivo già dal 1996, anno della loro ultima uscita pubblica, per via delle cattive condizioni di salute del cantante.
Layne è stato "sostituito" da William Duvall e devo dire che il nuovo frontman mi piace perché, a mia impressione, non lotta con la pesante eredità del predecessore, ma canta sinceramente con il suo stile e suona pure la parte ritmica di chitarra. Ovvio che con la dipartita di Layne la parte del leone sia quindi passata al chitarrista solista/seconda voce Jerry Cantrell che, per quanto non da tutti apprezzato, resta comunque, secondo me, un buon chitarrista e cantante, nonché un capace compositore, confermato dal fatto che era la mente musicale degli Alice In Chains anche ai tempi di Staley.
Il nuovo album mi ha piacevolmente sorpreso. Temendo una di quelle terribili reunion di vecchie glorie che spesso si sono viste negli ultimi anni, Black gives the way to blue si è rivelato alle mie orecchie un album piacevole da ascoltare, con molte sonorità che ricordano gli anni '90, come Check My Brain. I testi non saranno angosciati come nell'era grunge, ma fanno lo stesso la loro buona figura, specie in canzoni come Private Hell.
Nel complesso un album che mi è piaciuto senz'altro, anche se nell'ascolto si ha avverte una certa sensazione di incompletezza, come se mancasse quel non so che per far passare il cd da bello a ottimo.

Ecco il video di un estratto dell'album, la quasi acustica Your Decision...



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